CASARANO- Negozi cinesi al setaccio da parte della guardia di finanza, e scattano i sequestri. Merce non a norma esposta regolarmente sugli scaffali e messa in vendita. Sono 15 i negozi gestiti da cittadini cinesi che i militari della tenenza di Casarano hanno perquisito, si trovano nei comuni di Casarano, Ruffano, Ugento, Melissano e Taurisano. Il risultato è stato di 50 mila articoli finiti sotto sequestro, merce pericolosa perchè non in regola con la legge a tutela dei consumatori, per un valore di circa 150 mila euro. Cosmetici, capi d’abbigliamento, oggetti di bigiotteria, occhiali da sole e apparecchi elettrici.
Tutti privi delle indicazioni relative alla denominazione legale o merceologica, del nominativo del produttore o dell’importatore, del Paese di origine, la cina nella maggior parte dei casi. Sulle etichette niente che indicasse l’eventuale presenza di materiali o sostanze che potrebbero potuto arrecare danno a persone, cose ed ambiente.
E ancora niente indicazioni sui circa i materiali impiegati e le caratteristiche merceologiche. Insomma in barba alle imposizioni dettate dal “Codice del Consumo” del 2005, gli articoli venivano tranquillamente messi in vendita dai cittadini cinesi che dopo il blitz sono stati segnalati alla Camera di Commercio di Lecce e multati con una sanzione amministrativa che potrebbe supera i 25 mila euro.