LECCE- Si profila all’orizzonte una nuova stangata per i leccesi. Se il Comune di Lecce non troverà un accordo con la Vit, dal prossimo 14 ottobre partiranno i controlli a tappeto su tutto il territorio cittadino, pena per caldaie e termovalvole non in regola, fino a 150 euro di multa.
Nei mesi precedenti c’è stato un vero e proprio braccio di ferro fra l’assessorato all’ambiente e la Vit per la definizione dei perimetri d’azione della società che, a quanto sostiene il Comune, sarebbe di sua competenza solo il controllo fumi e caldaie. Tant’è che le sanzioni che vennero elevate per le termovalvole non a norma, vennero ritirate. Ma oggi potrebbe non essere così, a maggior ragione se la Vit lamenta difficoltà , circa 28 unità non percepiscono lo stipendio da 5 mesi.
La commissione controllo ha chiesto di acquisire i bilanci e il capitolato d’appalto, rimandando a lunedì, alla presenza dell’assessore Guido, la discussione della possibile soluzione da trovare. Una, a dir del direttore della Vit Negro, era sul tavolo delle trattative con l’amministrazione. La proposta di Vit infatti riguardava il pagamento di 15 euro per ogni utenza, con la possibilità di dilazione in quattro anni. Certo ora ad occuparsene sarà la commissione controllo, presieduta dal democratico Antonio Rotundo.