LECCE- Aveva perso il lavoro e non riusciva a mantenere moglie e figli. Per questo, ha raccontato ai carabinieri che lo hanno arrestato, si è improvvisato ladro di gasolio che con un tubo di gomma e delle taniche asportava dai mezzi movimento terra del cantiere del nuovo Vito Fazzi.
L’uomo, Cesare Ranfino, 48 anni di Strudà, è stato colto in flagranza di reato dai carabinieri proprio mentre portava via alcune taniche di benzina.
Alla vista della pattuglia dei carabinieri ha anche tentato di fuggire , ma è stato bloccato nei pressi del cantiere, dove erano già pronti 4 contenitori da 20 litri, due già pieni, appena travasati da un escavatore con un tubo di gomma.
Il titolare si era accorto dei continui furti di carburante e aveva deciso di vederci chiaro sistemando delle telecamere su una gru . I filmati saranno ora visionati dai carabinieri per capire se l’uomo, tra l’altro suo ex dipendente, abbia agito altre volte.