LECCE- Territori, cultura e innovazione. Quest’ultima necessariamente al centro di ogni dibattito su un futuro vicinissimo. È Artlab 2013, il progetto che vede confluire a Lecce oltre 200 operatori italiani ed europei che parlano dell’innovazione, appunto, applicata anche all’arte, ed aperta a tutti, per migliorare, per migliorarsi in ogni campo. Ognuno, dagli esperti ai comuni cittadini, dice la propria. Per fare di Lecce una Smart City, una città intelligente e sostenibile.
Il capoluogo barocco, candidato capitale europea della cultura 2019, apre le stradine del centro storico ed ogni suo scrigno culturale -dal MUST a Palazzo Turrisi, dall’ex convento dei Teatini alle Officine Cantelmo, al teatro romano- a momenti di networking.
Conferenze, attività di formazione, colloqui con i consulenti sono scanditi da moltissimi appuntamenti, che seguono i tre percorsi di innovazione e sostenibilità, partecipazione e innovazione sociale e Smart City. Si cercano insieme i modi per esaltare, attraverso le nuove tecnologie, ogni singolo aspetto della città.