MAGLIE- E’ partita stamattina e ve ne mostriamo le foto, la due giorni che vede gli oppositori al raddoppio della strada statale 275 a camminare lungo il tracciato della “strada senza senso”, come è stata da loro definita. Fermo restando l’assenso alle 4 corsie da Maglie a Montesano, i dubbi maggiori sono sollevati dagli ambientalisti da lì in giù. Ed è da Castiglione d’Otranto che ha preso le mosse la marcia, dalla stazione delle ferrovie sud est, per proseguire fino al rifugio dei pellegrini, a Tricase, dove si trascorrerà la notte nella vecchia stazione di posta dei fedeli diretti a Leuca, per giungere, domenica mattina, fino a finibus terrae.
Una marcia pacifica, come un’arma che torna ad affilarsi, sul territorio, in vista anche della battaglia legale, che vedrà il suo ultimo atto il 12 novembre, di fronte al Consiglio di Stato, che dovrà discutere nel merito i ricorsi di 13 espropriandi e i dubbi sollevati dal comitato 275.