SAN CESARIO- Ci sarebbero stati anche gli applausi della gente seduta ai tavolini del bar in piazza mentre, lo scorso 13 agosto Lorenzo Arseni, 47enne di San Cesario, uccideva a colpi di pistola Gianfranco Zuccaro, il bodyguard di 37 anni.
“Era un bravo ragazzo ma mentre succedeva questa cosa qua, la gente che era seduta ai tavoli di un bar in piazza applaudiva”. Lo ha detto Arseni nel corso dell’interrogatorio di garanzia il 13 agosto scorso davanti al gip Simona Panzera, e al sostituto procuratore Roberta Licci. Il killer reo confesso ha poi spiegato le fasi dell’omicidio e le ragioni che lo hanno spinto a uccidere. In particolare la gelosia per le attenzioni che la vittima rivolgeva alla moglie. Le indagini sono in corso.