TARANTO- “L’apertura di una procedura d’infrazione nei confronti dell’Italia da parte dell’Ue per la vicenda Ilva è un atto emblematico ed una condanna dell’omertà che ha accompagnato lo sviluppo industriale degli ultimi decenni in Italia”. A sostenerlo è il governatore della Puglia, Nichi Vendola.
“Mette angoscia la sottovalutazione degli inquinanti che è stata fatta – prosegue Vendola – e che sono stati considerati ‘fisiologici’. Solo la Regione Puglia ha provato ad aprire un varco. La verità comincia a venire fuori, per tutta l’Italia”.
Vendola commenta così la decisione di Bruxelles, prevista ufficialmente per domani, che accusa l’Italia “di non aver effettuato tutti i controlli dovuti per verificare il rispetto degli obblighi a carico della societa’ siderurgica” Ilva. La messa in mora è il primo step dell’iter.