TARANTO– Domani, tremila dipendenti delle società in house “Sanitaservice” di Taranto, Lecce, Brindisi, Bari, Bat, Policlinico e Foggia protesteranno dalle 12 davanti all’assessorato alle Politiche della Salute, per chiedere l’aumento delle ore contrattuali, da part-time a full-time e l’internalizzazione di servizi come il 118 e il trasporto disabili tra gli altri. Secondo il segretario regionale dell’Unione Sindacati Professionisti Pubblico Privato Impiego Nicola Brescia “è stato sospeso il passaggio da part-time a full-time per gli addetti di Sanitaservice fino al 31 dicembre 2015”. Questo accordo colpirà fra Taranto, Lecce e Brindisi 1700 lavoratori che, con quelli di Bari e Bat, porterebbero a circa 3000 i dipendenti che non avranno il full time.
Per effetto del provvedimento regionale firmato dalla dirigente dell’assessorato alla Sanità, Silvia Papini, e dall’assessore al Welfare, Elena Gentile, l’integrazione di orario, per le 3000 unità, non oltrepasserà le 35 ore.