COPERTINO– Muore mentre le installano un sondino nasogastrico, a domicilio. La vittima è un’anziana donna di 81 anni. È successo stamattina a Copertino. Ma su quella che potrebbe sembrare una morte sospetta, la Asl di Lecce ci va cauta: “Ad operare- spiega il direttore generale Valdo Mellone– è stata un’infermiera tra le più esperte del gruppo di assistenza domiciliare, assistita, tra l’altro, da un medico di medicina generale specializzato in anestesia e rianimazione. La signora non avrebbe potuto essere in mani migliori”.
Sulla donna, malata di Alzheimer in fase terminale, si stava, dunque, impiantando il sondino per consentirle l’alimentazione artificiale. Presumibilmente, la sonda ha provocato la rottura di una varice esofagea, che ha dato vita ad una emorragia. Inutile l’intervento del 118.
L’anziana è morta prima di arrivare in ospedale. Non c’è stata al momento alcuna denuncia dai familiari, né è stata disposta autopsia.