Cronaca

Turismo, gli operatori tutti d’accordo: “Cominciamo a promuovere da settembre”

LECCE- La crescita del turismo straniero, che emerge nei primi dati parziali di Federalberghi (si parla di una crescita del 4,5% su scala nazionale), e che dovrebbe compensare il calo di turisti italiani, fa pensare che i risultati di quest’anno saranno meno dolorosi rispetto all’anno scorso. Cresce l’appeal del Salento sul turista straniero: lo ha ribadito anche l’assessore Godelli sulla base dei dati, sempre parziali, in possesso di Pugliapromozione. Il presidente della Camera di Commercio, Alfredo Prete, invita alla prudenza: è necessario aspettare i dati ufficiali per fare bilanci. Ma se è troppo presto per i bilanci, sicuramente settembre è il momento migliore per cominciare a programmare e per discutere sui modelli di sviluppo dell’industria turistica su cui puntare.

L’appello di Paolo Pagliaro a una cultura nuova, europea, a una programmazione integrale con servizi di qualità e pacchetti a misura di cliente, è stato ben accolto dagli operatori del settore turistico: intervento condiviso da Andrea Montinari di Confindustria Turismo e da Mauro della Valle, presidente Assobalneari. In questi giorni saranno avviati dibattiti e discussioni con gli addetti ai lavori e con le autorità: c’è voglia di non farsi più trovare impreparati. Ancora una volta si torna a contrapporre diversi modelli di sviluppo. “Turismo culturale e turismo giovanile possono coesistere- afferma Montinari – solo se si tratta di turismo responsabile e sostenibile. Il turismo di massa, o turismo di massa giovanile, non è per noi, perché il nostro territorio non è strutturato per questo. A Ibiza o sulla riviera Romagnola ci sono le strutture idonee. Noi dobbiamo puntare sul turismo culturale elevato  e sulla qualità e professionalità dei servizi”.

Mimmo De Santis di Federalberghi vorrebbe una cabina di regia sempre più forte, capace di guidare e promuovere in maniera sempre più incisiva il turismo nel Salento: “Bisogna puntare su pacchetti turistici su misura, sulla qualità e avere istituzioni forti”.

Rocco Greco, gestore del lido Samsara, definito da Vanity Fair una delle strutture più cool d’Europa, ribadisce che il bilancio di Gallipoli è positivo, esclusi quei 15 giorni di caos agostano, che le istituzioni non erano preparate a fronteggiare. Ecco il punto: è necessario organizzarsi da subito. Bisogna anche decidere quale strada prendere. Le domande sono tante. L’anno prossimo il “divertimentificio” dovrà essere contenuto tenendo aperte solo le discoteche la notte? Si potranno organizzare maggiori controlli? Si potrà elaborare un piano parcheggi in tempo? Si punterà maggiormente sul turismo culturale? E’ tempo di cominciare a pianificare, subito. 

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