LECCE- Sorpresi a rubare gasolio da un escavatore all’interno di un cantiere edile. Tre ragazzi sono stati arrestati a Lecce da polizia e carabinieri.
È successo di notte, intorno alle 3,30, in via Colonnello Costadura. I carabinieri hanno inviato sul posto un’autoradio dopo aver ricevuto una segnalazione. All’arrivo della pattuglia, all’altezza del civico 17, un ragazzo a bordo di una Opel Agila in sosta, ha cercato di nascondersi e, contemporaneamente, ha suonato il clacson.
In auto c’era una tanica di plastica, dunque è stato chiaro che il giovane, identificato in Alessandro Greco, 22enne brindisino, stesse facendo da palo all’esterno del cantiere, circoscritto da un muro di cinta e chiuso da due alti cancelli. I carabinieri hanno chiesto l’ausilio della polizia. Scavalcata la recinzione, carabinieri e poliziotti si sono ritrovati davanti a due ragazzi intenti ad aspirare gasolio con una cannula da un escavatore. Alla vista degli uomini in divisa, sono scappati scavalcando il muro di cinta dalla parte che affaccia su viale de Pietro.
Dopo un inseguimento a piedi, è stato subito raggiunto ed ammanettato Andrea Guido, 26enne leccese. Poco dopo anche l’altro giovane è stato raggiunto in via dei mesagnesi. Si tratta di Giuseppe d’Apòlito, 23enne di Francavilla Fontana. Lui aveva con sé un cacciavite con il quale pare sia stato danneggiato l’escavatore. Tutti e tre rispondono di tentato furto aggravato in concorso e sono ora agli arresti domiciliari.
Anche il responsabile della ditta impegnata nel cantiere formalizzerà la denuncia per i fatti accaduti.