LECCE– L’ex maresciallo dell’esercito italiano Alfredo Nuzzo, di Andrano, è stato ricevuto in prefettura dalla dott.ssa Beatrice Mariano. Con lui c’era una rappresentanza degli attivisti radicali che si sono interessati al suo caso.
Dal 2004 Nuzzo non è più un militare. Gli è stata applicata la rimozione del grado, ed è poi stato congedato, come pena accessoria della rimozione in seguito a condanna penale. Lui è stato condannato a 5 anni per associazione finalizzata al traffico di stupefacenti. Ma sostiene che, in base a precedenti sentenze della Corte Costituzionale, la pena accessoria non prevede il congedo, ma solo il declassamento.
Lui ha scontato la sua pena, in carcere ed ai domiciliari, e crede di aver pagato il suo debito con la giustizia, ma crede di non aver poi ottenuto, a sua volta, giustizia.
La prefettura non può ovviamente intervenire nella vicenda penale, nè amministrativa, però ha chiesto a Nuzzo di preparare una relazione per esplicitare quelle che sono le sue richieste, da porre all’attenzione di sua eccellenza il prefetto. E lui è intenzionato ad andare avanti.