TARANTO- Colpo basso per la vertenza Miroglio quello arrivato dopo la riunione in Regione che avrebbe dovuto anticipare il tavolo ministeriale previsto a Roma. Il colpo basso e inatteso è che Q.Bell non ha risolto i problemi economici con i quali sta facendo i conti da qualche mese e che avevano già fatto slittare il piano di investimento per l’ex stabilimento tessile di Ginosa.
Così salta la riunione al Ministero dello Sviluppo economico mentre la vertenza rischia seriamente di naufragare. Tutto è partito da una comunicazione inviata da Giuliano Macripò, amministratore delegato della qbell
l ’azienda friulana che produce schermi per tv e led e che nell’ex stabilimento Miroglio avrebbe voluto realizzare un centro produttivo per il quale nell’aprile scorso fu sottoscritto un accordo che avrebbe dovuto prevedere l’avvio di 105 assunzioni. Ma la comunicazione di Macripo’ ha fatto precipitare tutto, finendo di mettere in ginocchio la situazione dell azienda ginosina che adesso dovrà cercare assolutamente potenziali altri investitori.