Cronaca

Suicidio in carcere, Nessuno Tocchi Caino: “Alleviare le sofferenze detenutii”

TARANTO- Di carcere si muore, a Taranto come nel resto degli istituti di pena in Italia. Una situazione, quella penitenziaria italiana, che la Commissione Europea continua a monitorare preoccupata. L’ultimo decesso a Taranto è di un detenuto georgiano che si e’ suicidato durante l’ora d’aria. E l’aria è quella che manca nelle celle, sovraffollate, al limite e ben oltre il limite accettabile in un paese civile.

L’avrebbe fatto nella propria cella, in un reparto con circa 70 persone ristrette su una presenza di 620 detenuti uomini, donne e semiliberi presenti, contro una forza regolamentare di 330 posti letto, mentre era in carcere per reati contro la persona e il patrimonio.

L’associazione radicale Nessuno Tocchi Caino è intervenuta dopo l’ennesimo episodio: “Ci rivolgiamo al direttore del carcere di Taranto e agli operatori – ha detto Tommaso De Matteis – perché qualcosa si faccia per allevviare le sofferenze dei detenuti in un momento di emergenza. L’Europa ci guarda – ha aggiunto – le condizioni di sovraffollamento devono migliorare”. Chi è detenuto sconta già una pena e i diritti vanno tutelati, non possono esserci pene accessorie che nessun tribunale ha stabilito.

A Taranto c’è il 120% in più di carcerati rispetto alla capienza consentita. Sovraffollamento, scarsa igiene, fatiscenza e servizi primari spesso inefficienti sono le cause di condizioni detentive al limite. Condizioni che creano forti disagi ai detenuti, ma allo stesso modo agli agenti di polizia penitenziaria. A giugno un altro morto, sempre nel Carcere di Taranto, un uomo di 50 anni stroncato da un infarto in una cella affollata con temperature intorno ai 35°C. Il Carcere di Taranto su una dotazione media consentita di 350 detenuti, al contrario ne ospita quasi il doppio tra reparto maschile, e femminile. Sono solo 70 gli agenti penitenziari, che ricoprono quasi tutti gli incarichi, oltre ad effettuare servizio di piantonamento. E da maggio ad oggi sono stati almeno tre i tentativi di suicidio.

Articoli correlati

Al telefono dal carcere con i familiari, sequestrato un cellulare a Borgo San Nicola

Redazione

Tap, partono gli espropri

Redazione

Nomina ufficiale per il nuovo dg Asl di Lecce

Redazione

Stroncato dal Covid, muore carabiniere di 52 anni. Grave un collega

Redazione

Pietro Grasso sull’iniziativa antiracket leccese: “Sono con voi”

Redazione

Per evadere il controllo spinge a terra un carabiniere, 27enne in manette

Redazione