LECCE- Davanti al pm Roberta Licci, sono andati avanti per diverse ore gli ascolti della moglie e della suocera di Lorenzo Arseni, il presunto killer di Gianfranco Zuccaro, il 37enne assassinato la mattina del 7 luglio a San Cesario, davanti alla pasticceria Natale.
Dietro al delitto, che si è verificato in piazza, secondo quanto raccontato dal killer, ci sarebbero state le attenzioni che il bodyguard avrebbe rivolto alla moglie. Arseni avrebbe così premuto il grilletto per gelosia, con l’intenzione di ferire la vittima, non di ucciderla. Ma la ricostruzione non ha convinto gli investigatori che ora stanno cercando riscontri alle sue dichiarazioni.