Politica

Francavilla 2014, primarie Cdx: Sì Andrisano, no la destra

FRANCAVILLA- Neppure ufficiali eppure già molto discusse, se non gettonate o addirittura snobbate. Le primarie del centrodestra Francavillese lanciate da Giacomo Leone piacciano a molti come, cup de theatre, all’ex assessore ai lavori pubblici Antonio Andrisano, solo qualche mese fa uscito via dal Pdl dando addio, addirittura, alla politica ma pronto,secondo i soliti bene informati, a raccogliere il guanto di sfida lanciato da Leone per scendere in campo in prima persona.

Supportato, in primis, da “Città in Movimento”, creatura socio-culturale- politica partorita dallo stesso Andrisano ma anche, queste le voci, dall’ex sindaco Vincenzo Della Corte. Sponsor di primissimo rilievo per una candidatura che, se si concretizzasse, sarebbe da non sottovalutare.

Non lo è quella degli altri pretendenti. Nessun dubbio su Leone, già candidato sindaco e promotore della competizione interna. Nessun dubbio neppure su Bungaro, sponsor delle primarie della prima ora, e su Romeo Lippolis, altro ex assessore che avrbbe già confermato ai maggiorenti del aprtito azzurro la sua disponibilità I dubbi residui vertono, invece, sul medico e consigliere uscente AntoniO Sgura. Il primario del reparto ortopedia del Camberlingo non avrebbe sciolto le riserve che cozzano con quella parte del partito pronta a sostenere la sua candidatura. Perdono consistenza, invece, i nomi di Ninì Passiatore e Tommaso Attanasi che eviterebbero, a questo punto, una battaglia interna che si preannuncia scoppiettante.  Della partita non sarà, invece, La destra.

Con un comunicato stampa della segreteria cittadina, gli esponenti cittadini del partito di Sotrace rifuggono la possibilità di concorrere alle primarie e, piuttosto, ammettono “ammiccamenti” verso quel nuovo processo di unificazione che porterebbe ad Alleanza Nazionale. Da Io sud a Fli. Essì, perché non è certo un segreto che nella Destra francavillese siano in molti a spingere verso una “riappacificazione” e una convergenza con Euprepio Curto che il suo candidato, se pur ancora non ufficialmente, già ce l’ha. Si tratta di Domenico Attanasi, presidente provinciale Aiga e grande amico, oltre che collega consociato, di Carmine Calò, segretario cittadino degli Storaciani. Dove, però, in molti peronano la causa di Francesco Fumagalli, ex assessore uscente con Della Corte e pronto a vestire i panni del candidato sindaco tanto della stessa Destra quanto di Fratelli d’Italia.

In un caso o in un altro, questo è certo, la destra non parteciperà alle primarie definite dallo stesso Fumagalli una farsa.
Che rischia, però, di diventare molto, molto, molto agguerrita.

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