NARDO’- Hanno fatto esplodere fuochi d’artificio non autorizzati durante la festa di S. Antonio a Nardò ed hanno rimediato una denuncia. Nei guai sono finiti il Presidente del Comitato dei festeggiamenti, un 59enne di Nardò, il proprietario dell’abitazione dalla quale sono esplosi i fuochi d’artificio e un 58enne di Scorrano che materialmente, senza alcuna licenza, aveva effettuato l’operazione.
È accaduto tutto il 13 giugno scorso, quando durante i festeggiamenti per la commemorazione di s. Antonio a Nardò, dal balcone di un’abitazione che si affaccia sulla piazza gremita di gente erano state fatte esplodere una serie di batterie di fuochi d’artificio di cospicua potenza.
Gli agenti del commissariato di Nardò hanno avviato le indagini ed hanno scoperto come l’autorizzazione allo sparo era stata rigettata nei giorni precedenti. Ci sono infatti delle regole di sicurezza precise da rispettare: l’accensione deve essere fatta esclusivamente da personale munito di licenza con materiale idoneo e su siti preventivamente autorizzati dalla Commissione Tecnica Provinciale. Niente di tutto questo era stato rispettato, per questo per i tre è scattata la denuncia.