LECCE- Una colonna di fumo denso e nerissimo, visibile da ogni punto della città. Il copione è lo stesso di ogni anno: nella cava abbandonata di borgo S. Nicola, alla periferia di lecce, lingue di fuoco altissime bruciano decine e decine di pneumatici gettati lì durante l’anno. I vigili del fuoco ci hanno messo ore a spegnere l’incendio scoppiato in serata e che, piano piano, si è alimentato ed esteso durante la notte. Sì perchè i residenti nel borgo hanno detto che già molte ore prima si avvertiva la puzza di bruciato ma che non capivano da dove provenisse. Al mattino, il vento di scirocco ha fatto il resto. Quel fumo, frutto di gomma bruciata, è altamente nocivo.
È l’ennesimo intervento della giornata, quello che per i vigili del fuoco del comando provinciale di lecce che, solo in mattinata, hanno eseguito circa 50 interventi, per lo più per spegnere incendi di sterpaglie.
Centralino in tilt e centinaia di chiamate in tutto il salento.
Nel fine settimana, nei giorni piu’ caldi, la Sala Operativa Unificata Permanente della Protezione civile della Regione Puglia, nell’aerostazione di Bari-Palese, ha registrato e gestito complessivamente 197 segnalazioni di incendio, delle quali 13 relative ad aree boschive e di macchia e le restanti riferite a sterpaglia.
foto Stefano de Tommasi