Politica

Francavilla 2014, Bruno si ritira. Poi ci ripensa e detta le condizioni: “Io Sindaco se…”

FRANCAVILLA FONTANA- Dopo il ritiro della candidatura, annunciato via Facebook e galeotto un misterioso sms, al repentino dietrofront “condizionata”. Nella fattispecie, Maurizio Bruno, candidato in pectore del Pd per la poltrona di sindaco di Francavilla Fontana, alza il tiro, forza la mano e si rivolge più che al suo partito ai presunti alleati da laboratorio.

Sì alle primarie, sì ad una giunta composta al 50% da donne, no assoluto ad incarichi istituzionali a chi proviene dall’ex amminsitrazione.

Lo precisa lo stesso Bruno in una conferenza stampa svoltasi in serata, pioche ore dopo l’annuncio shock su Facebook. «Un sms mi è stato sufficiente a comprendere l’impossibilità di proseguire il progetto intrapreso che mi avrebbe visto protagonista di un cambiamento radicale nella classe politica e dirigente di questa città – scrive Bruno sulla sua bacheca– Il mio impegno continuerà solo nel caso in cui intraveda nel nuovo “progetto politico” (???) che si vorrà intraprendere quel segnale di cambiamento che ho sposato e che avevo proposto alla città. In caso contrario non parteciperò in alcun modo a questa competizione elettorale ritornando a fare quello che ho sempre fatto nella mia vita». Bruno, poi, in serata, durante una conferenza stampa ha precisato: “resto candidato se ci sono le condizioni”. Quindi l’attacco alle forze di Centro: “Udc e Noi Centro decidano cosa fare da grandi”. Impossibile conoscere il mittente e il contenuto dell’sms. “è una cosa privata”, ha più volte ribadito il democratico che, a margine di  quella che doveva essere una conferenza stampa di presentazione della candidatura a sindaco voluta dal movimento civico Noi Ci Siamo, precisa e attacca.

Chiari i riferimento ad AnotniO Andrisano, candidato, sembrerebbe, prescelto da Ferrarese. Chiara, anche, una reazione un po’ scomposta alla posizione assunta da Udc e Noi Centro. I centristi, contrari alle primarie, avevano chiesto al Pd di rivedere la posizione sullo stesso Bruno per arrivare all’individuazione di un candidato sindaco condiviso tra tutte le forze di centrosinistra, Sel compreso. Ora, la situazione è ancora più ingarbugliata. Registrata la posizione di Bruno, che ha provveduto ad eliminare da facebook il post incriminato, è impossibile, al momento, conoscere quella del Pd. Nota a margine. Gli stessi centristi, nella giornata di venerdì, avrebbe disertato il tavolo di coalizione programmato. Un segnale ma anche la prova di come i rapporti di forza all’interno del laboratorio francavillese siano ancora in divenire.

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