BRINDISI- Per la serie: non c’è rispetto nemmeno per i defunti. Tre malandrini, infatti, hanno fatto irruzione nella casa di una donna venuta a mancare qualche giorno fa per fare piazza pulita. Ma “l’impresa” non è riuscita per merito delle forze dell’ordine.Finiscono in manette tre presunti topi d’appartamento. Il tutto nella scorsa notte, quando Francesco Ranieri, 24 anni, Giuseppe Balestra 19 anni e Renato Candita, di 21, originari di Brindisi, si sono introdotti nell’appartamento al civico 7 di piazza Zandomenichi, a Brindisi. I tre avevano tutta l’intenzione mettere a segno il colpo, approfittando della casa ormai lasciata al suo destino. Ma a tradirli sono stati i rumori prodotti dalle loro stesse mascalzonerie, che hanno allertato alcuni condomini delle abitazioni adiacenti. Da qui, il passo per segnalare il tutto alla questura è stato davvero breve.
Breve come il lasso di tempo tra la chiamata e l’intervento. Le forze dell’ordine, coordinate dal vice questore Alberto D’Alessandro. si sono precipitate sul luogo e hanno colto con le mani nella marmellata i tre giovani, intenti a portare al di fuori delle quattro mura la refurtiva.
Da una prima ricostruzione, sembra che i tre presunti ladri abbiano forzato il porticino d’ingresso dell’appartamento, per poi portare via la roba passando dal terrazzo.
I tre sono accusati di danneggiamento e furto aggravato e associati alla Casa Circondariale di Brindisi. Ora quella povera casa, come l’anima di chi l’ha abitata, può riposare in pace.