LECCE- Ioannina, in Grecia, ed il Salento, in Italia, sono le due aree in cui più è sviluppata l’olivicoltura. Per questo, l’ISPA -istituto di scienze delle produzioni alimentari- e l’università di Ioannina con la regione delle isole ioniche, partecipano al progetto Biolea, cofinanziato dall’unione europea e dai fondi nazionali di Grecia e Italia.
Lo scopo è alimentare la ricerca, portando innovazione nel processo di fermentazione naturale delle olive da tavola.
Se ne è parlato a Lecce, in un workshop nelle sale della torre del parco. Un convegno organizzato dagli esperti del comitato scientifico dell’ispa-cnr Antonio logrieco, Angela Cardinali, Gianluca Bleve e Giovanni Mita.
Fondere tradizione ed innovazione portando in tavola un prodotto genuino come l’oliva si può.