SAN CESARIO- Sono state ritrovate questa mattina dai CC di Lecce le due auto riconducibili al presunto killer di Gianfranco Zuccaro. Il body guard di S. Cesario freddato a colpi di pistola nella piazza di S. Cesario.
Si tratta di una Bmw (trovata a San Cataldo in una proprietà del padre) e di una Mercedes Clk (trovata a San Donato in un terreno in uso al presunto killer) riconducibili a Lorenzo Arseni, 47enne di san cesario, personaggio ben noto alle forze dell’ordine di cui si sono perse le tracce subito dopo l’omicidio.
Secondo gli investigatori Arseni sarebbe la persona che ha sparato sino ad uccidere il 37enne Zuccaro, e il suo volto sarebbe stato catturato dalle telecamere posizionate su alcuni esercizi commerciali di piazza Garibaldi dove è avvenuto l’agguato.
I CC del nucleo investigativo sono sulle sue tracce ed ora il cerchio si stringe con il ritrovamento delle auto avvenuto in mattinata a san cataldo, in una stradina della marina leccese. Un ritrovamento frutto di una serie di indagini che naturalmente continuano a ritmo serrato.
Arseni si è volatilizzato, forse coperto da qualcuno è riuscito a lasciare il Salento. Ora sulle auto, che attualmente si trovano in un deposito giudiziario, saranno compiuti tutti gli accertamenti.
Mariella Costantini
Foto Antonio Castelluzzo