LECCE- I giudici hanno conferito oggi l’incarico all’ingegnere Luigina Quarta, che ha il compito di trascrivere le intercettazioni ambientali raccolte dagli uomini del Nucleo di polizia tributaria della Guardia di finanza e i carabinieri del Ros di Lecce nell’ambito del processo sulla misura di prevenzione che ha portato al sequestro di beni per 3 milioni di euro, riferibili al presunto boss della Scu Pompeo Rosario Padovano.
Le indagini sul clan ‘Padovano’, egemone a Gallipoli e nei Comuni limitrofi, costituiscono uno stralcio di due inchieste che hanno consentito di smantellare tra il 2008 e il 2010 una delle più agguerrite organizzazioni mafiose della provincia di Lecce.