GALLIPOLI (LE) – A seguito di perquisizione domiciliare presso l’abitazione di due fratelli gallipolini, Andrea e Cosimo Cavalera – attualmente detenuto- rispettivamente di 36 e 35 anni, gli agenti del locale Commissariato hanno rinvenuto due pistole con relativo munizionamento.
Le armi, una Beretta cal. 7.65 con matricola abrasa, ed una pistola a salve marca Bruni con canna modificata per essere utilizzata con cartucce cal. 7.65, erano state accuratamente nascoste sotto il lavabo della cucina. Oltre alle pistole sono stati rinvenuti 3 caricatori, 17 cartucce cal. 7.65 e 5 cartucce cal. 9 corto.
Su disposizione del pm di turno, Roberta Licci, si è proceduto all’arresto di Andrea Cavalera per il reato di detenzione abusiva di armi da fuoco e munizionamento. Il 36enne, con precedenti per tentato omicidio e detenzione abusiva di materiale esplodente, insieme al fratello Cosimo – quest’ultimo imputato nel processo sull’omicidio di Salvatore Padovano – e ad un terzo pregiudicato del posto, è stato condannato per il tentato omicidio di Luigi Fedele, avvenuto a Gallipoli nel settembre del 2000. All’epoca dei fatti, sul luogo dell’aggressione armata, furono rinvenuti bossoli dello stesso calibro di quelli sequestrati questa mattina.