BRINDISI – Una busta appoggiata su un muretto della sede amministrativa della ASL brindisina. All’esterno, il destinatario ovvero il direttore generale Paola Ciannamea. All’interno, 3 cartucce di fucile. Una vera e propria minaccia,sotto forma di intimidazione, su cui ora indagano i carabinieri del Comando provinciale che, allertati dal personale dell’Azienda Sanitaria, hanno sequestrato la missiva ora al centro di indagini.
Al vaglio anche le immagini registrate dal sistema di videosorveglianza della struttura sita in via Napoli. Registrazioni che potrebbero regalare un volto e magari un nome all’autore dell’inquietante gesto.