LECCE – Dopo le annunciate dimissioni di Gioacchino Maselli, i lavoratori dell’Acquedotto Pugliese di Lecce e Brindisi scrivono una lettera aperta all’amministratore unico AQP per chiedergli di restare.
“Dato l’ambiente in cui è stato chiamato a operare, temevamo che sarebbe stato vittima della cricca di dirigenti, pervicacemente e scientemente determinata a difendere i propri interessi.
La pubblicazione dei dati relativi alla scandalosa prassi della spartizione di premi e benefit ha strappato il velo d’ipocrisia, che celava una classe dirigente autoreferenziale.
Noi e i lavoratori tutti, avevamo ripreso a sperare in una conduzione più trasparente e in una più equa ripartizione delle risorse. La preghiamo: non se ne vada. Ritorni sui suoi passi”.