Cronaca

Torna la ‘banda del bancomat’, a Torre via con 60.000 €

TORRE S.SUSANNA (BR)   –   Ancora il gas, ancora l’esplosione, ancora un bottino davvero cospicuo che incrementa notevolmente il già ricco curriculum della ‘banda del bancomat’.

Dopo la saltuaria incursione nella provincia leccese, con il postamat di Salice Salentino fatto saltare in aria la notte tra l’8 e il 9 giugno, la scorsa notte l’esplosiva gang è tornata nella provincia di Brindisi, a Torre S.Susanna, per l’ultimo di una lunga serie di colpi perpetrati nei weekend degli ultimi 2 mesi.

Questa volta, a finire nel mirino dei criminali, il bancomat della filiale della Banca Popolare Pugliese, sita nella centralissima piazza Colonna, per un bottino di 60.000 € in banconote priva di qualsiasi segno di inchiostro. Nel dispositivo, infatti, era assente il sistema macchia soldi che in più di un’occasione, aveva vanificato gli sforzi della famigerata banda. Questa volta, invece, il bottino è stato pieno. Utilizzando la solita tecnica del gas, il distributore automatico è stato letteralmente scoperchiato rivelando il danaro al suo interno.

L’esplosione, con le lancette ferme alle 3.40, è stata fragorosa e il boato è stato avvertito anche da una pattuglia di carabinieri della locale Stazione che presidiava la zona. All’arrivo dei militari, però, solo tanto fumo. L’intera portata di arrosto era già stata fagocitata dai criminali, abili nel fuggire prima dell’arrivo delle forze dell’ordine. Per Torre, peraltro, si tratta del secondo colpo. Lo scorso 27 aprile a saltare in aria fu il bancomat del Banco di Napoli e anche in quel caso il malloppo fu pieno, consistente, soprattutto pulito. Ben 70.000 €. Ma è l’intero Salento che trema. Se nel tarantino si registra una spaccata esplosiva in quel di Fragagnano, in provincia di Brindisi i professionisti del crimine hanno già colpito a Pezze di Greco, Torre Canne, Cisternino, Ceglie Messapica e Villa Castelli.In tutto, 8 colpi in soli 60 giorni.

Per questo, il numero di pattuglie dell’Arma di ronda durante le notti considerate più calde è imponente ma, fino ad ora, poco produttivo. Di più. Nessun indizio particolare è stato fino ad ora raccolto. Dell’ultimo colpo, si sta occupando ora la compagnia dei carabinieri di Francavilla Fontana, coordinata dal capitano Giuseppe Prudente. A lui, e ai colleghi delle altre caserme, il compito di dare un nome e un cognome a questi inafferrabili criminali.

 

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