LECCE – Dopo il computer, finisce sotto la lente d’ingrandimento degli investigatori anche il telefono cellulare di Emilio Miccolis, l’ex direttore generale dell’Università del Salento. Nei suoi confronti è stata ipotizzata dal sostituto Paola Guglielmi, titolare dell’inchiesta insieme con il procuratore Cataldo Motta, l’accusa di tentata concussione.
Gli inquirenti stanno cercando di chiarire le modalità attraverso le quali Miccolis è divenuto il numero due dell’Università salentina. Tutti i suoi contatti, ora, sono al vagli degli inquirenti.