CronacaEconomia

Mega parco Pantacom, iter al via: un mese per le osservazioni

GALATINA (LE)  –  Questa mappa srotolata sul tavolo dell’ufficio delle Attività produttive del Comune di Galatina, potrebbe cambiare per sempre il volto della Lecce-Gallipoli e la fisionomia di un pezzo di paesaggio salentino.

Parte ufficialmente la procedura di via per il mega parco Pantacom a Galatina.

E parte, per ora, nell’assoluto silenzio dei cosiddetti portatori d’interesse: associazioni ambientaliste, certo ma anche forze politiche, raggruppamenti di commercianti piuttosto che comuni interessati. Comuni, al plurale. Perchè il progetto della Pantacom, firmato dall’ingegner Cesare Barrotta e presentato dal legale rappresentante, il commercialista Pierpaolo Padula, è sì individuato sull’agro di Galatina.

E non a caso gli esercenti della città hanno già manifestato – con serrate e iniziative diverse – la loro contrarietà al nuovo mega parco, che rischia di desertificare il tessuto del piccolo commercio galatinese. Manifestazioni da un certo punto di vista paradossali, se si tiene presente un fatto.

L’area Pantacom dista da questo ufficio, nel centro di Galatina, nel quale il carteggio è stato depositato, almeno 8 chilometri. Il paradosso, piuttosto, è un altro: i 24 ettari in contrada Cascioni su cui dovrebbe sorgere il centro commerciale no-food sono viceversa molto più vicini a Copertino, a nord-ovest, a Nardò e Galatone, a sud-ovest.

A pesare queste contrapposte esigenze, sarà la Regione Puglia quando dovrà esaminare la richiesta per una licenza commerciale di Pantacom. E questa è una procedura, che riguarda l’aspetto commerciale. C’è poi un’altra procedura, che riguarda l’impatto ambientale e la sua valutazione. Per passare questo vaglio, la Pantacom ha assicurato a Galatina una serie di vantaggi, statuiti nella convenzione con il Comune: priorità nelle assunzioni di personale, precedenza e sconti agli esercenti che vogliano trasferirsi nel nuovo centro commerciale.

Inoltre, la costruzione di un parco ad uso pubblico di 5 ettari e attrezzature sportive, strutture che però – a dirla tutta – non arricchiscono mica la comunità di Galatina, bensì il mega parco a cui sono annessi. In ogni caso, dal 24 maggio il progetto Pantacom è depositato negli uffici del Comune di Galatina. A disposizioni di chiunque: cittadini, associazioni, ambientalisti, commercianti che possono far pervenire le loro osservazioni.

Perchè una cosa va detta: nella telenovela infinita del mega parco di Galatina, questa è la puntata finale, il momento per far pervenire osservazioni. La finestra per le osservazioni si chiude l’8 luglio, 45 giorni dalla pubblicazione all’Albo pretorio del Comune. Il 9 luglio sarà come nei matrimoni: chi conosce motivi che possano impedire la nascita del mega parco parli adesso. O taccia per sempre.

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