ORIA (BR) – Maltrattamenti privati. Droga ancor di più, visto che era ben nascosta in casa. E così a finire in manette con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti oltre che appunto, maltrattamenti in famiglia e lesioni private, è il 27enne di Oria Giovanni Mola, 27enne che, nella tarda serata di martedì, per futili motivi, avrebbe prima malmenato la moglie, in una lite in cui ad essere coinvolto è stato anche il figlio minorenne della coppia.
Poi, una volta arrivati sul posto i carabinieri della locale Stazione al comando del maresciallo Roberto Borrello, nel centro urbano della città federiciana, il 27enne è stato anche trovato in possesso di ben 40 grammi di hashish.
I fatti, intorno alle 11 di sera, quando al centralino del 112 è pervenuta la chiamata della donna, pronta a denunciare le intemperanze del marito. All’arrivo dei carabinieri, il clima era tutt’altro che tranquillo. E la signora, con qualche segno di violenza sul corpo, ha puntato il dito contro il marito, accusato, oltre che di maltrattamenti, anche di fare uso di sostanze stupefacenti.
Tanto è bastato ai militari per dare vita ad una accurata perquisizione che, alla fine, ha portato al rinvenimento della sostanza. Oltre ai 40 grammi, anche un bilancino di precisione e vario materiale atto al confezionamento della droga. Tutto posto sotto sequestro, mentre Mola, accusato di detenzione illecita si stupefacenti, è finito in manette. Ad aggravare la sua situazione, anche una denuncia a piede libero per le lesioni cagionate alla moglie e al figlioletto minore, medicati sul posto da un mezzo del 118.