MELENDUGNO (LE) – A Melendugno è stata data alle fiamme, nella notte, l’auto del sindaco Marco Potì, parcheggiata poco lontano dalla sua abitazione in via 4 Novembre, non lontano dal centro del paese.
“Erano le 4,30 – ci ha raccontato il primo cittadino – quando alla mia porta hanno suonato il comandante dei vigili urbani. Era insieme ad un carabiniere e mi hanno avvisato di quanto stesse accadendo”.
L’auto, un’Alfa Romeo 147, era avvolta dalle fiamme. Di lì a pochi minuti sono intervenuti i vigili del fuoco che hanno spento l’incendio. In casa con il sindaco c’era la moglie, in dolce attesa di una bimba.
L’incendio di sicuro non è stato accidentale: qualcuno ha appiccato il fuoco.
“Non ho ricevuto alcun tipo di minaccia”, dice Potì.
Verrebbe da pensare ad un gesto legato ai temi caldi che in questi giorni toccano Melendugno: la realizzazione del gasdotto TAP ed i lavori per la strada regionale 8.
“Io non credo ci siano collegamenti con queste questioni, penso piuttosto – continua il sindaco – al gesto isolato di una persona disperata, magari qualcuno che mi ha chiesto un lavoro, ma al momento non mi viene in mente nessuno di preciso”.
I carabinieri sono al lavoro per chiarire la vicenda.
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