LECCE – L’amministratore delegato di SGM Tommaso Ricchiuto, replica alle dichiarazioni di Carlo Salvemini: “E’ infantile da parte sua azzardare un confronto tra un investimento in titoli di Stato e fare impresa.
Per investire in borsa basta avere le disponibilità economiche, per fare impresa non basta investire denaro, ma bisogna piuttosto avere competenze, capacità, know-how, e carattere, oltre ad un forte spirito di sacrificio.
Il socio privato apporta in SGM la sua fondamentale partecipazione e contribuisce ai risultati positivi. La presenza del socio privato ha innalzato gli indici di qualità dei servizi della SGM, a cominciare dal trasporto pubblico che ha standard di modernità che poche altre città italiane vantano.
Di tale lavoro, allora, si avvantaggia indiscutibilmente il Comune di Lecce. Ma credo che sia la prima volta che un soggetto d’impresa debba dolersi o vergognarsi dei profitti che consegue e che nel caso specifico fa conseguire anche al socio pubblico. Peraltro, mentre il dividendo che il Comune riceve da SGM è netto, quello del socio privato è al lordo di una serie di costi, non addebitati. Ma questo Salvemini si guarda bene dal contemplarlo nella sua analisi.
Sull’adeguamento della tariffa dei parcheggi – continua ancora Tommaso Ricchiuto – va detto che si tratta di una previsione del contratto, peraltro soddisfatta con enorme ritardo a fronte, invece, dell’adeguamento dei costi puntualmente sostenuto dalla società. L’aumento dei ricavi della SGM significa essenzialmente che c’è stata una gestione virtuosa, efficiente e sana”.