SALVE (LE) – Le Maldive del Salento in controtendenza rispetto a tutte le altre spiagge della provincia di Lecce: mentre tutti lottano contro l’erosione costiera e si alternano tavoli tecnici senza soluzioni, nella marina di Salve il mare si ritira e crea uno spettacolare effetto visivo.
A causa della bassa marea è emerso una specie di isolotto. “Così grande non si era mai visto”, spiega Vito Vergine, storico gestore di uno dei lidi salentini più famosi nel mondo. Le Maldive del Salento sembrano una spiaggia tropicale: migliaia di persone, ogni anno, visitano questa specie di paradiso terrestre, tra quiete, acqua cristallina, aria pura e grandi spazi aperti.
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Foto di Giuseppe Pizzo
Quello che molti turisti hanno scoperto in mattinata è “un fenomeno naturale difficilmente ripetibile”, per le grandi dimensioni dell’isolotto che è emerso. Si tratta di un evento naturale che si ripete tutte le stagioni a giugno e a settembre, ma mai in questo modo.
“Durante l’inverno il mare ha consumato un po’ di dune, poi le ritira fuori in questo modo: la duna fa da freno al modo ondoso”, chiosa Vergine. Una spiaggia in controtendenza non solo con il fenomeno dell’erosione, ma anche per il turismo: “Ci sono già dei turisti: è un bel colpo d’occhio – dichiara con orgoglio il gestore -. Da qualche mese un 30% di contatti è presente dall’estero: turismo al di sopra della media nazionale”.
Il lido non risente della crisi, per la sua fama e per l’unicità di questo angolo di Salento.