LECCE – Il pm Elsa Valeria Mignone ha chiuso le indagini a carico di Anna Cacciatore e Carlo Cavalera, rispettivamente promoter e responsabile del negozio finanziario di MPS a Casarano. Entrambi sono indagati perchè avrebbero truffato una 20ina di clienti intascando un milione e 200.000 €.
L’11 aprile, Anna Cacciatore, difesa dall’avvocato Francesca Conte, è stata ammanettata dagli uomini della Squadra Mobile di Lecce e nucleo di Polizia Tributaria della Guardia di Finanza, che sono riusciti a venire a capo del castello di carta che la promoter avrebbe messo sù con la complicità del suo diretto superiore, Carlo Cavalera, difeso dall’avvocato Biagio Palumbo e secondo gli inquirenti, complice attivo nella maxi truffa.
L’accusa per entrambi è di truffa, appropriazione indebita, furto aggravato, esercizio abusivo dell’attività finanziaria e anche calunnia: all’inizio delle indagini la Cacciatore aveva raccontato di essere vittima della scu gallipolina e di aver agito sotto minaccia anche per conto dei Padovano, tirando in ballo personaggi di fatto estranei alla vicenda.