LECCE – Nomine Lupiae ancora al centro del dibattito politico. Il giorno dopo è riservato ai mal di pancia di una parte della maggioranza che riaffiorano. A contestare la nomina di Tatiana Turi sono alcuni consiglieri comunali del PDL che non avrebbero digerito la scelta dell’assessore acquaricese poichè, a quanto dicono, non indicata dal gruppo bensì indicata in solitaria dal primo cittadino.
Ma un altro caso che farà discutere è un’altra nomina, quella di Fabio Campobasso revisore dei conti. Lui, infatti, ha un contenzioso con l’Amministrazione comunale che risale a 4 anni fa, quando Campobasso era presidente di circoscrizione. Insieme ai suoi colleghi di allora imbastì una causa contro Palazzo Carafa per indennità mal conteggiate.
Il Tribunale ha da poco tempo nominato un CTU. La cifra in ballo si aggira attorno ai 300.000 € da dividere fra tutti i presidenti di quartiere del Comune di Lecce. Di fatto esiste un conflitto d’interesse che potrebbe generare un caso di incompatibilità. Ma Campobasso smorza i toni : “Sulla scorta del decreto legislativo 39 entrato in vigore lo scorso 4 maggio, ritengo di non aver alcuna incompatibilità. Il caso specifico non riguarda un contenzioso di un esproprio, ma un errore di calcolo nelle indennità”.