PARABITA (LE) – E’ avvolta nel mistero la morte in Egitto, ad Hurghada, di Delia Piscopo, una donna di Parabita, rinvenuta cadavere nella sua abitazione. Non è ancora chiaro cosa abbia provocato la morte della donna, interprete e mediatrice culturale, sposata con un uomo del posto e madre di due bambini.
Il decesso risalirebbe al 19 maggio scorso. I contorni della vicenda sono al momento poco chiari, tanto che le autorità egiziane hanno avviato un’inchiesta e disposto l’autopsia sul corpo ritrovato nella camera da letto, così da stabilire se si sia trattato di morte violenta, oppure no.
La donna, pur vivendo da tempo nella località sul Mar Rosso aveva ancora un forte legame con il Salento. In Egitto svolgeva la sua attività di mediatrice, parlava sei lingue: il tedesco, l’italiano, l’inglese, il francese, l’arabo e lo spagnolo.