TARANTO – Sequestrati beni per un valore complessivo di 2 milioni di euro da parte della Direzione Investigativa Antimafia di Lecce ad Antonio Vitale, 61enne tarantino, che avrebbe avuto rapporti con capi di tre diversi sodalizi criminali attivi nella provincia ionica.
L’uomo era stato già condannato per rissa aggravata e porto abusivo di coltello, per furti plurimi aggravati, per porto e detenzione abusiva di pistola, per violenza privata e abusiva occupazione di spazio doganale.