Cronaca

Cellino, cosparsa di liquido infiammabile l’auto dell’assessore

CELLINO S.MARCO (BR)  –  Nuovo atto intimidatorio a Cellino San Marco dove, dopo le due bombe-carta fatte esplodere di fronte all’abitazione del sindaco Cascione, ignoti la scorsa notte hanno cosparso di liquido infiammabile la vettura dell’assessore ai Servizi Sociali e allo Sport Gabriele Elia.

Nel marzo scorso, alla stessa auto intestata al padre del giovane amministratore, era stato appiccato il fuoco.

Sull’episodio, così come sul precedente del 19 marzo scorso indagano i carabinieri della Stazione di Cellino San Marco.

Già due mesi fa il giovane amministratore collegato il gesto alla sua attività amministrativa. E il clima a Cellino, dove ormai non si contano più gesti e attentati intimidatori, si fa sempre più infuocato. Lo stesso Elia chiede lancia un appello al prefetto di Brindisi Nicola Prete e alle istituzione, cui chiede un intervento.

Anche il senatore del PDL Pietro Iurlaro si rivolge al prefetto cui chiede “di valutare l’opportunità di convocare, a stretto giro, un comitato per l’ordine e la sicurezza che abbia un doppio scopo. Da un lato, analizzare con le forze dell’ordine il livello di allarme nel centro salentino. Dall’altro, dare un forte segnale alle istituzioni cittadine e all’intera comunità cellinese. Proprio a Cellino, infatti, qualora il prefetto ritenesse opportuna questa iniziativa, dovrebbe tenersi il summit, capace – ritiene Iurlaro – di alleviare il clima di paura e sfiducia che, mi dicono, viene avvertito in paese”.

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