TARANTO – Gianni Florido ha risposto a tutte le domande dei giudici. È durato tre ore l’interrogatorio in carcere del presidente – dimissionario da ieri – della Provincia di Taranto, arrestato mercoledì nell’ambito dell’operazione ‘Ambiente svenduto’.
Al gip Patrizia Todisco ha detto di non aver mai fatto pressioni – questa è l’accusa nei suoi confronti, che proprio la Todisco ha formulato – su dirigenti provinciali per favorire l’Ilva.
Florido è difeso dall’avvocato Petrone che non ne ha chiesto la scarcerazione, ma il trasferimento agli arresti domiciliari.
Non avrebbero, invece, risposto alle domande l’ex assessore provinciale all’Ambiente Conserva e l’ex consulente Ilva Archinà.