TARANTO – Circa 3.000 dipendenti dell’Ilva hanno sottoscritto un documento per devolvere “il corrispettivo di 9.000 ore lavorate o di ferie (pari a 70.000 € lordi)”, in favore del collega Stefano Delli Ponti, che ha contratto il tumore al collo per due volte nel giro di un anno e sta sostenendo costosissime spese per la cura della malattia.
Le firme sono state raccolte dai lavoratori dell’USB-Ilva Taranto in oltre 20 giorni di presidi mattutini e pomeridiani davanti ai cancelli della fabbrica.
“Le condizioni finanziarie di Stefano, disastrate dalle esose spese che affronta quotidianamente, dai debiti che ha dovuto contrarre per questo e dal misero stipendio che gli rimane ridotto ai minimi termini, non gli consentirebbero il viaggio della speranza all’estero, dove si sottoporrà ad un intervento chirurgico delicatissimo”.