TARANTO – La crisi in provincia di Taranto continua a mordere e fare strage di aziende. Ad aggravare la situazione, l’emergenza della stretta creditizia che affligge le imprese e che continua anche nel primo trimestre dell’anno a far registrare tassi record di mortalità aziendale.
– 289 è il saldo delle imprese nel primo trimestre del 2013. Dati record che certificano uno stato di profondo disagio per il tessuto economico locale.
I numeri del Tribunale di Taranto parlano chiaro: 740 pignoramenti immobiliari, 5.000 mobiliari, 60 istanze di fallimento; 300 ricorsi per fallimento.
Nel settore terziario ricadute pesantissime: 345 cessazioni su 261 iscrizioni a dicembre 2012.