Un passo indietro clamoroso quello del Ministro alla Funzione Pubblica, Filippo Patroni Griffi, sul neoregionalismo e nuovo assetto istituzionale. Un cambio di rotta che avviene a pochi mesi dalle dichiarazioni del Ministro sulla proposta presentata dal Movimento Regione Salento, bollata come troppo avanti.
L’abolizione delle Province, l’Italia delle 30 Regioni, tra le quali anche la Regione Salento, proposta dal Movimento.
Molto cauto Patroni Griffi. Cauto soprattutto sulla reale possibilità e volontà politica del Governo Monti di porre mano – come richiesto in una lettera aperta da Paolo Pagliaro – non solo alle Province e al loro riordino, ma anche alle Regioni. Era il 14 ottobre.
Oggi a dare ragione a questa proposta di neoregionalismo è un’autorevole studio della Società Geografica Italiana che ha pubblicato un’ipotesi di riforma dell’assetto territoriale dello Stato.
Ma c’è di più, nel corso della trasmissione condotta da Elisabetta Paladini del Movimento Regione Salento, Franco Salvatori, Presidente della Società Geografica, ammette di essere stato contattato dal Ministro Patroni Griffi per discutere della proposta che, di fatto, è simile a quella formulata qualche mese addietro dal Movimento Regione Salento.
Viene da chiedersi come mai sia avvenuta quest’inversione di rotta. Come mai si sia sprecato tutto questo tempo?
Salvatori prende un impegno, coinvolgere, com’è giusto che sia, anche il Movimento Regione Salento, nel dibattito che si terrà in Parlamento.