BRINDISI – “I timori del Consigliere regionale Curto sono destituiti di fondamento. Enel negli ultimi 5 anni, nella Centrale Federico II, ha mantenuto un livello molto alto di investimenti ordinari”. A dichiararlo, in replica al comunicato di Curto, è la stessa società energetica che specifica come “a questi investimenti si siano aggiunti circa 360 milioni tutti destinati al miglioramento ambientale del sito produttivo, tra cui principalmente gli interventi sul sistema logistico di trasporto e stoccaggio del combustibile e quelli per l’abbattimento delle emissioni.
La stragrande maggioranza di questi investimenti – si legge in una nota – è stata realizzata dal sistema imprenditoriale locale, come risulta dai dati che periodicamente ENEL ha fornito alle rappresentanze locali degli imprenditori e dei lavoratori.
ENEL, infatti, nel territorio di Brindisi si è distinta non solo come Impresa che ha continuato ad assumere lavoratori diretti e ad aumentare il numero di imprese e maestranze presenti in Centrale, ma anche – conclude il comunicato – per l’avanzato sistema di relazioni costruito con le parti sociali”.