BRINDISI – 2 milioni di euro per mancata o parziale manutenzione. A tanto ammonta il rimborso che le società ENEL spa ed ENEL Sole spa sono tenute a versare al Comune di Fasano. E’ quanto stabilito dal Tribunale di Brindisi, sezione distaccata di Fasano,con sentenza definitiva, depositata lo scorso 5 aprile.
Il contenzioso era stato avviato 8 anni fa, dopo gli accertamenti disposti nel 2003 dal Dirigente comunale dei servizi finanziari. Nelle fatture ENEL era sistematicamente contemplata a carico dell’ente locale, la voce “manutenzione rete” che mensilmente incideva sull’importo complessivo di ogni singola fattura, circa 14.000 €. Manutenzione mai effettuata o in alcuni casi, solo parzialmente, costata al comune circa 1 milione 800.000 €
Nonostante la corrispondenza formale fra Comune ed ENEL, la richiesta di restituzione delle somme pagate, e nonostante gli incontri tra Dirigenti della società elettrica e i rappresentanti dell’Amministrazione comunale fasanese finalizzati a valutare l’ ipotesi di accordi bonari; nel corso degli anni non si è giunti un accordo. Oggi è la giustizia a stabilire l’epilogo del contenzioso. Quelle somme pagate furono pagate senza motivo e ENEL è condannata a restituirle al Comune di Fasano.
Soddistatto il Sindaco Lello Di Bari che commenta così questa importante vittoria: “La sentenza è frutto di un gioco di squadra della struttura comunale che dimostra di saper lavorare bene e di produrre risultati importanti. Nelle casse del Comune rientrano, dunque, risorse determinanti e che potranno servire a non sforare il patto di stabilità”.