LECCE – “Lo sblocco della cassa integrazione come urgenza primaria, per ridare ossigeno ai lavoratori”. A Lecce, Renata Polverini è arrivata più nella sua veste di ex Segretaria generale del sindacato che di parlamentare del PDL. O forse per lei i ruoli si confondono.
La Presidente dimissionaria della Regione Lazio parla di lavoro, occupazione, di un sud da rilanciare.
Lo fa di fronte alla platea dell’Hotel President, in città, durante l’incontro voluto dall’UGL per presentare le proposte di legge che il sindacato ha indicato come priorità per affrontare la crisi economica.
Alla Polverini, l’Unione Generale del Lavoro aveva chiesto di portare all’attenzione della Camera dei Deputati le questioni ritenute impellenti e strutturali. Battaglie che si trascinano e su cui adesso c’è più convergenza politica del passato: la partecipazione dei lavoratori agli utili e alla gestione delle aziende; il quoziente familiare come parametro attorno al quale far ruotare una riforma fiscale che metta al centro la famiglia; il credito d’imposta per favorire le assunzioni di giovani, donne e lavoratori over 50, specie nel Mezzogiorno.
Sud e di nuovo sud, come chiave di volta per rovesciare la crisi italiana… la UGL ci crede. E lo rimarca.