TARANTO – Visita riservata questa mattina, a Taranto, del Ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, alla mamma del marò pugliese Massimiliano Latorre. Il fuciliere del Battaglione ‘San Marco’, insieme al collega Salvatore Girone si trova a Nuova Delhi, nell’Ambasciata italiana, in attesa di comparire dinanzi a un Tribunale speciale per rispondere dell’accusa di aver ucciso due pescatori indiani scambiati per pirati.
L’incontro si è svolto nell’abitazione della mamma del fuciliere. Di Paola era accompagnato dal Capo di Stato Maggiore della Difesa, Ammiraglio Luigi Binelli Mantelli, e dal Capo di Stato Maggiore della Marina Militare, Ammiraglio Giuseppe De Giorgi.
Il procedimento contro i due marò italiani Massimo Latorre e Salvatore Girone entra in una nuova fase, con i due fucilieri che racconteranno i fatti davanti a un organo giurisdizionale e con la possibilità che ci siano anche altre testimonianze degli occupanti della ‘Erica Lexie’. Lo spiega Carlo Sica, uno dei legali dei due militari, che sottolinea con fermezza: “In questa vicenda l’accusa di omicidio volontario è come parlare dell’asino che vola”. Oggi era emerso che il governo indiano è intenzionato a chiedere ulteriori indagini sulla vicenda dei marò all’Agenzia Nazionale di Investigazione (NIA).
E il Ministro della Difesa, Giampaolo Di Paola, ha fatto visita anche ai familiari del secondo marò bloccato in India, il barese Salvatore Girone, prima di raggiungere Taranto. Lo si è appreso da fonti militari. Anche questa visita è avvenuta in segreto senza che nè i giornalisti, nè i rappresentanti delle Istituzioni locali ne venissero a conoscenza. Di Paola si è intrattenuto brevemente con la moglie del fuciliere, Vania Girone, e con altri familiari.