Cronaca

Ulivi Regionale 8, ora li difendono i neo Deputati non pugliesi

LECCE  –    “I Ministeri dell’Ambiente e dei Beni Culturali si attivino per difendere l’integrità di oltre 300 ulivi monumentali, messi a rischio dai lavori per la realizzazione della strada regionale 8 Lecce-Melendugno”. A chiederlo sono tre neo Deputati, ma tutti non pugliesi.

Si tratta dei Democratici Michele Anzaldi, Luigi Dallai e Ivan Scalfarotto, che si sono rivolti al Ministri Clini e Ornaghi.

“I lavori in corso, iniziati il 6 marzo – dicono – hanno ricevuto una consegna solo ‘parziale’, con la precisa prescrizione di salvaguardare i 300 ulivi monumentali presenti nell’area, oltre ad altre 3.000 piante di ulivo non secolari”.

Il verbale di consegna riporta testualmente che “le lavorazioni preliminari di avvio del cantiere dovranno svolgersi esclusivamente nelle aree non impegnate da alberi di ulivo. Sarebbe, invece, già iniziato l’espianto. Il governo intervenga per verificare le autorizzazioni concesse e chieda delucidazioni alla Regione Puglia, presieduta da un governatore certamente sensibile all’ambiente come Nichi Vendola, rimasto ancora silente sulla vicenda”.

Articoli correlati

Filobus, la Commissione Controllo: “Costato 23 milioni, subito i report sui veicoli”

Redazione

A Torre Veneri non c’è uranio? LBC: “Si indaghi sugli altri metalli pesanti”. Guido attacca Salvemini: “Falso allarmismo”

Redazione

Brindisi, spari contro l’auto di un giovane imprenditore

Redazione

“Basta prodotti tossici”, la lotta alla zanzara si fa col biologico

Redazione

Costi della ‘casta’. In via Capruzzi le buonuscite sono d’oro

Redazione

Neve: chiuso il sottopassaggio della circonvallazione. La Polizia locale: “restate in casa”

Redazione