BARI – L’Autorità Idrica Pugliese ha autorizzato la programmazione operativa per l’anno 2013 per un investimento complessivo di 181 milioni di euro. Saranno completati 200 interventi già avviati e che consentiranno di aumentare la copertura del servizio fognario e depurativo in quei Comuni su cui gravano procedure di infrazione alle direttive comunitarie.
E per rimanere in tema, in occasione della ‘Giornata mondiale dell’acqua’, arriva il dossier di Legambiente sugli sprechi dell’imbottigliamento di acqua.
Una bocciatura per la Puglia, a causa dei canoni molto poco onerosi per chi vuole emungere l’acqua qui. E questo non riesce a fungere da deterrente contro lo sfruttamento dell’acqua di falda, che è un bene comune ma viene praticamente svenduta “alle società imbottigliatrici con scarsissimi ritorni per il territorio”.
Qui, nel 2011, sono stati imbottigliati ben 75 milioni di litri d’acqua, incassando solo 22.750 €, perchè la tariffa è solo in base agli ettari.
Passando, invece, alla tariffazione per metri cubi di acqua emunta, la Regione potrebbe incassare ben 757.609,55 €.