LECCE – Riordiniamo il Paese con soli 36 nuovi Enti: il progetto di riforma, nei giorni scorsi, è stato esposto dalla Società Geografica Italiana in un convegno tenutosi l’8 marzo scorso alla presenza del Ministro dell’Interno Cancellieri. Uno spunto in base al quale il Movimento Regione Salento afferma che le idee riformiste del Neoregionalismo trovano ogni giorno valide e autorevoli conferme.
“Abbiamo dimostrato di essere lungimiranti presentando già tre anni fa la nostra proposta di riforma costituzionale – dice una nota del Movimento guidato da Paolo Pagliaro – disegnando un’Italia a 30 Regioni e illustrando i vantaggi che una tale riforma avrebbe comportato.
Abbiamo incassato scetticismi e derisioni. Oggi a darci ragione è anche un autorevole studio della Società Geografica Italiana con una proposta che si colloca nel solco già tracciato dal nostro Movimento in tempi non sospetti.
Le possiamo chiamare Regioni, Province, Dipartimenti, poco cambia nella sostanza. Noi lo diciamo da anni, servono cabine di regia che siano autonome, con poteri, risorse, funzioni e capacità rappresentativa.
Nel nostro caso una Regione Salento. Un modello virtuoso da esportare”.