BRINDISI – La crisi dell’edilizia in Italia e nel Salento, si trasforma in una conferenza stampa unitaria delle organizzazioni di categoria del settore edile, riunite all’Hotel Orientale di Brindisi. Sede ideale per illustrare proposte, serie e concrete, agli Amministratori locali al fine di rilanciare un settore che, pur coinvolto dalla crisi, resta fondamentale per l’economia del territorio.
I dati, purtroppo, sono preoccupanti.
A Brindisi e provincia, i lavoratori, 3413 nel 2011, sono scesi a 317. Le imprese attive da 963 a 790.
La ricetta perfetta per superare questa fase di stallo non esiste. Ma, come spiega il Presidente dell’ANCE Brindisi Massimo Campanelli, si possono attuare tanti piccoli accorgimenti che vanno dal monitoraggio degli appalti pubblici alla riqualificazione.
Insomma, le organizzazioni di categoria chiedono agli Amministratori locali di aprirsi al dialogo e alla collaborazione. Solo così si può definire un programma di interventi concreti e affrontare i problemi dell’edilizia e delle costruzioni. Per anni motore dell’intera economia.